Cos’è la Tecarterapia
La Tecarterapia, nota anche come Tecar (Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo), è un trattamento elettromedicale che permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico.
La Tecarterapia consiste in un massaggio particolare, praticato tramite uno strumento che utilizza radiofrequenze che generano calore da emettere nella zona interessata. Questa terapia è in grado di stimolare risposte biologiche nei tessuti sia superficiali che profonde. E’ in grado di ridurre il dolore e accelerare la naturale riparazione dei tessuti danneggiati, riducendo i tempi di guarigione.
Il dispositivo Tecar può lavorare in due modalità:
- la modalità capacitiva: indicata per il trattamento di problematiche a livello dei tessuti molli, con una bassa resistenza alla corrente, come i muscoli, la cute, il tessuto connettivale, i vasi sanguigni e i vasi linfatici.
- la modalità resistiva: ideale per il trattamento di danni a livello di tessuti con un’alta resistenza al passaggio di corrente, come le ossa, le articolazioni, i tendini, i legamenti, le cartilagini ecc.
Effetti della Tecarterapia
Gli effetti biologi, prodotti dalla Tecarterapia, sono tre e consistono in:
- Incremento del microcircolo
- Vasodilatazione
- Incremento della temperatura interna
Usi più comuni della Tecarterapia
- Patologie muscolari: contratture, stiramenti o strappi, contusioni, edema.
- Patologie dolorose della colonna: lombalgie; Dorsalgie; Cervicalgie ,Tendinite e tenosinovite della spalla; Tendinopatie inserzionali; Capsulite adesiva
- Patologie del gomito: epicondilite, epitrocleite;
- Patologie del polso e della manotendiniti e tenosinoviti della mano, tendiniti e tenosinoviti del polso, rizoartrosi;
- Patologie dell’anca: coxartrosi, borsite, pubalgia;
- Patologie del ginocchio:condropatia rotulea, gonartrosi, esiti di lesioni traumatiche dei legamenti crociati anteriore e posteriore , distorsioni;
- Patologie della caviglia e del piede: esiti di fratture, distorsioni, fascite plantare, tendinite achillea;
- Riabilitazione post-chirurgica.
Quanto Dura una Seduta di Tecarterapia?
Salvo imprevisti, una seduta di Tecarterapia dura generalmente tra i 20 e i 30 minuti; sulla durata di una seduta di Tecarterapia incidono fattori, quali: l’area anatomica di trattamento, la modalità di utilizzo dello strumento e la patologia da curare.
In linea generale, gli effetti della Tecarterapia sono apprezzabili dopo un ciclo di 5-10 sedute ravvicinate nel tempo (l’ideale sarebbe 3 sedute a settimana).
È doveroso puntualizzare, tuttavia, che esistono condizioni per le quali è necessario un ciclo più lungo o sedute di mantenimento a cadenza periodica.
Effetti Collaterali della Tecarterapia
In alcune rare circostanze, la Tecarterapia può provocare dolore o gonfiore in corrispondenza dell’area sottoposta a trattamento; inoltre, presenta un rischio minimo di ustione.
Quando si verificano, questi effetti collaterali della Tecarterapia dipendono per lo più da un uso improprio dello strumento o dall’area d’interesse. Per questo è sempre raccomandato di avvalersi di fisioterapisti esperti in grado di gestire lo strumento.
Nel suo complesso, comunque, la Tecarterapia è da considerarsi un metodo di trattamento altamente sicuro.
Controindicazioni
La Tecarterapia non presenta particolari controindicazioni.
Una particolare precauzione (e magari il consulto di uno specialista) è consigliata ai soggetti portatori di pacemaker, agli individui insensibili alle alte temperatura e alle donne in gravidanza, patologie oncologiche, infezioni, ulcere o scottature.
Per qualunque approfondimento puoi contattare la struttura e chiedere tutte le informazioni inerenti al tuo caso. Puoi inoltre richiedere gratuitamente un preventivo inviando, se desideri, la documentazione in tuo possesso.